Nel 2005, ricercatori, accademici, storici, scienziati conservatori, architetti, curatori, provenienti da paesi e istituzioni del bacino del Mediterraneo, hanno instaurato legami per cercare di affrontare i problemi e le tematiche inerenti al patrimonio architettonico del Mediterraneo.
Essi hanno organizzato diversi incontri tra cui Meknes (Marocco, 2005), Marrakech (Marocco, 2007), Lisbona (Portogallo, 2009), M'Sila (Algeria, 2012), Marsiglia (Francia, 2013) e Monastir (Tunisia, 2015).
Ogni volta questi incontri hanno sottolineato la volontà di continuare ad organizzare questi eventi per condividere le conoscenze e consolidare la conservazione del patrimonio architettonico nelle politiche e nella coscienza nazionale.
Con più di un centinaio di partecipanti per ogni riunione, hanno messo in primo piano la necessità di una struttura chiara, per aumentare questa rete di competenze e di trasformare la dinamica in un importante incontro per il patrimonio architettonico del mediterraneo.
Ripam è sia le riunioni che una rete di persone e istituzioni le quali lavorano per la conoscenza e la conservazione del patrimonio architettonico e urbanistico del Mediterraneo.
La comunità Ripam comprende accademici, responsabili dei beni culturali, professionisti della conservazione e restauro, gli scienziati di conservazione, professionisti dell'architettura, urbanisti … che studiano, analizzano lavorano su tutti i campi del patrimonio architettonico: la storia, le categorie architettoniche (urbani , rurali, industriali, ufficiali, nazionali …), la conservazione del materiale, le tecniche di costruzione e di restauro, la struttura urbana e urbanistica, le costruzioni architettoniche, i metodi di analisi e di indagine, la documentazione e gli archivi di architettura, la legislazione e la regolamentazione, la gestione e lo sviluppo, le politiche di prevenzione …
Ripam è prima di tutto uno scambio di pensieri e di idee su temi rilevanti volti alla presentazione di lavori di ricerca, di conservazione e di sviluppo.
I principi e gli obiettivi sono:
– Conoscere e far conoscere il patrimonio architettonico e urbano del Mediterraneo, partecipare alla sua conservazione, trasmetterlo alle future generazioni, attraverso gli studi e le politiche del patrimonio in stretto collegamento con le caratteristiche del mondo mediterraneo contemporaneo;
– Assicurare questa conoscenza e la sua distribuzione di un alto valore scientifico, con una diversità di approcci attraverso l'affermazione di una comunità del Mediterraneo con il rispetto delle diverse specificità;
– Assicurare un equilibrio tra i paesi del Mediterraneo che partecipano al Ripam, in particolare, nel rispetto di una alternanza del luogo della riunione;
– Favorire una solidarietà organizzativa che permette ai partecipanti di tutti i paesi del Mediterraneo a partecipare al Ripam;
– Favorire lo scambio e la condivisione di esperienze.
